Su quel confine c'era scritto proprio così
L'ultimo che esce spenga la luce e poi
Che nessuno possa vedere dov'è
Questo povero paese tra le rovine
Un vecchio restava lì
Con il suo dolore quasi asciuto perché
Troppe lacrime giàscese
Fanno il vuoto dentro sé
Io da qui non posso andarmene, diceva
I miei piedi sono troppo stanchi e poi
Questa terra è la mia terra, vedi lÃÂ
Quel ciliegio l'ho piantato proprio io
E fra qualche mese fiorirÃÂ
Come un segno di speranza rifiorirÃÂ
E vedere questa lunga scia
Mi si stringe il cuore più che mai
Vedere che andranno via
Tutti gli amici tutte le voci
Andranno anche gli uccelli
Appena giorno andranno via
Via di qua, via da questa malasorte
Questo inverno alle porte che altro freddo soffierÃÂ
Andranno via tutte le cose le giovani spose
Andranno via fino dove chi lo sa
Quanta strada ci vorràprima di fermarsi un po'
Su quel confine c'era scritto press'a poco così
L'ultimo che esce spenga la luce e poi
Che non torni mai più indietro fino a quando non verrÃÂ
Il bel tempo del buon senso
Per l'umanitàsu quel confine