Ero solo come un ombrello su una
Macchina da cucire
Dalle pendici dei monti Iblei
A settentrione
Ho percorso il cammino, arrampicandomi
Per universi e mondi
Con atti di pensiero e umori cerebrali
L'abisso non mi chiama, sto sul ciglio
Come un cespuglio: quieto come un insetto
Che si prende il sole
Scendevo lungo il fiume scrollando le spalle
Che cena infame stasera
Che pessimo vino, chiacchiero col vicino
Lei non ha finezza
Non sa sopportare l'ebbrezza
Colgo frasi occidentali
Schizzano dal cervello i pensieri
Fini le calze
La Coscienza trascendentale
No l'Idea si incarna
Dice che questa estate
Ci sarã la fine del mondo, the end of the world
Berretto di pelo e sottanina di tã rtan
Have we cold feet about the cosmos?